ANTICORRUZIONE E TRASPARENZA: IL RUOLO DELLA GUARDIA DI FINANZA

Pubblicato in Il Club

Il R.C. Trani ha ospitato il 22 febbraio scorso il Generale di brigata della Guardia di Finanza Gaetano Scazzeri, comandante del Nucleo speciale anticorruzione, il braccio operativo dell’Autorità nazionale anticorruzione (Anac) guidata dal magistrato Raffaele Cantone.

Il generale, plurilaureato ed autore di numerose pubblicazioni, molte delle quali in materia di fiscalità internazionale, oltre che docente presso i vari istituti d’istruzione della GdF, dopo gli incarichi di comando a Partinico (PA), a Roma presso il Nucleo di polizia tributaria a Venezia dove ha diretto il Gruppo verifiche speciali e Ancona, in quest’ultimo reparto quale comandante ci ha intrattenuti sul ruolo strategico della Guardia di Finanza e sulla utilità e necessità degli strumenti informatici  utili sia per controlli degli appalti gestiti dalla P.A. (che ha obbligo di inviare una serie di dati) che per contrastare i fenomeni di gestione del lavoro in maniera elusiva della normativa.

Il Nucleo, costituito di recente nel giugno 2015 ha anche il compito di condurre analisi di rischio mirate sugli appalti pubblici non necessariamente a scopo repressivo, bensì a tutela del sistema economico.

Nella sua lucida analisi il Generale ha anche affrontato il tema corruzione quale fenomeno patologico, ma con la chiara sottolineatura del fatto che non è possibile mettere tutto nello stesso calderone: non è corretto dare percentuali di corruzione ma è corretto dire che ci sono alcuni fenomeni che vanno repressi con fermezza ma senza generalizzazioni.

Un messaggio tranquillizzante ma fermo nel segno della legalità quale valore aggiunto da perseguire, quello dato dall’illustre oratore che il R.C. Trani ha avuto l’onore di ospitare.

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