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Presentazione del libro “Il valore della parola e del web”

Presentazione del libro “Il valore della parola e del web” della Prof.ssa Amalia Gisotti Giorgino Biblioteca Comunale di Trani  17 maggio 2019
Realizzando in concreto gli ideali del Rotary International, il Rotary Club Trani agisce da sempre per sostenere i bisogni materiali e culturali della comunità in cui opera. Infatti, cultura vuol dire conoscenza, che esalta lo spirito dell'uomo e contribuisce così ad una maggior comprensione tar i popoli, quindi, in definitiva promuove la pace. All'inizio della presentazione, ci sono stati i saluti della Dott.ssa Daniela Pellegrino, Direttrice della biblioteca comunale e della Dott.ssa Laura Moscatelli, Presidente Unesco. Ha poi preso la parola la Prof.ssa Amalia Gisotti Giorgino, dicendo che, in un tempo in cui la cultura mediale è entrata in una fase esponenziale, tale che la tecnologie digitali sono in grado di assolvere a compiti sempre più complessi, va evidenziato il valore della parola, un valore che oggi va recuperato nell’immenso “buco nero” di parole insignificanti e insensate di cui si nutre talvolta internet.

 

Oggi, la parola viene smaterializzata e perde in profondità, tende ad emanciparsi, rendendosi inconsistente, leggera, ma anche irresponsabile dal punto di vista grammaticale e linguistico. La compostezza della parola scritta e della parola orale è da perseguire ad ogni costo. Si ha bisogno più che mai di proteggere le nuove generazioni in un tempo storico che evidenzia problemi riconducibili non solo a un passaggio generazionale, quanto, piuttosto, a un trapasso epocale, nel quale sembra che tutto il mondo umano, con la sua civiltà e la sua cultura, vada scomparendo. Un apprendimento adeguato della lingua italiana nelle scuole di base, contribuisce ad un più completo sviluppo affettivo, intellettivo e sociale, in un'età che è quella della potenzialità evolutive, perché, come ogni apprendimento è apprendimento di lingua, così ogni insegnamento finisce con l'essere insegnamento di lingua. Le nuove tecnologie dell'informazione e della comunicazione, nonostante il loro grande supporto strumentale, non possono presentarsi come una nuova ontologia, capace di produrre coscienze e orizzonti etico-educativi. La padronanza della parola diventa invece strumento di dialogo, di confronto, di agire comunicativo. La parola è dunque legata alla condizione ontologica ed essenziale dell'uomo. Fin qui la Prof.ssa, che dopo i prolungati applausi della folta platea, ha risposto a qualche domanda in merito a quanto esposto. In sintesi, si può parlare di profonda sintonia con i concetti dell'Autrice da parte del numeroso pubblico.
Achille Cusani 25 Maggio 2019

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