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Premio Aldo Ciccolini 11 febbraio 2020 sponsorizzato dal Rotary club Trani

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Si è svolta a Palazzo Beltrani la quarta edizione del Premio Ciccolini, nella ricorrenza del quinto anno dalla morte del famoso pianista Aldo. Il premio consiste in una borsa di studio offerta dal Rotary Club Trani per la valorizzazione dei giovani talenti pianistici e quest'anno è stato vinto dalla pianista tarantina Chiara di Quarto, allieva della fondazione European Arts Academy Aldo Ciccolini, nonché vincitrice del Premio Sveva Classica.
In apertura di serata, il Presidente del Rotary Club Trani, Achille Cusani, ha introdotto il Premio ricordando che il Rotary è impegnato in azioni umanitarie e di supporto alla comunità in tutto il mondo. In particolare, quest'anno, il Rotary Club Trani ha individuato alcuni obiettivi prioritari ai quali dedicarsi. Uno di questi è una tradizione consolidata per il Rotary International ed è il progetto Polioplus che consiste nella vaccinazione dei bambini contro la poliomielite, malattia ormai praticamente debellata, se non in due Paesi, il Pakistan e soprattutto Afghanistan, dove i talebani si oppongono alle vaccinazioni, al punto che, molto di recente, due volontari vaccinatori sono stati uccisi. L'altro obiettivo individuato è il supporto ai terremotati in Albania: nessuno ne parla più, sono scomparsi completamente dai media, ma i nostri amici rotariani albanesi ci confermano che manca tutto: indumenti, cibo, riparo. Infine, in collegamento con la ONLUS forLife gestita da un rotariano, aiutiamo i bambini nel Burkina Faso. Va tenuto presente che due dosi di vaccino costano €10 e si salvano due vite! Inoltre, con €10 un bambino, in Burkina Faso, si nutre per dieci giorni. A questo punto forse qualcuno si chiederà: allora perché premiate Chiara De Quarto? Perché le priorità delle varie comunità sono diverse: qui da noi, per nostra grande fortuna, le priorità non sono il cibo o la salute, ma sono la cultura e la celebrazione della bellezza, in qualsiasi forma.

 


Non dimentichiamoci mai che siamo i discendenti culturali degli antichi greci, per i quali la norma era “kalòs kai agathòs” (bello e buono) e di cultura abbiamo un disperato bisogno, per contrastare la marea montante della volgarità, dello squallore, ad esempio, di certi spettacoli televisivi, ai quali abbiamo assistito di recente. Il Presidente ha quindi concluso: “sono perciò veramente lieto di poter questa sera mettere un piccolissimo mattoncino per la costruzione di qualcosa di bello e invito anche voi a farlo con noi, per la bontà, contribuendo alle azioni umanitarie del Rotary in concreto, cioè con donazioni. Grazie.”
Ha poi preso la parola la Presidente della European Arts Academy “Aldo Ciccolini” la rotariana Elisabetta Papagni, che ha letto un breve curriculum della pianista premiata Chiara Di Quarto: nata a Taranto nel 1993, ha conseguito il diploma in pianoforte presso l'Istituto Superiore di studi musicali Paisiello di Taranto. Si è poi diplomata con il Maestro Pierluigi Camicia presso il Conservatorio Tito Schipa di Lecce col massimo dei voti e la lode. Ha partecipato a diversi concorsi nazionali e internazionali, aggiudicandosi sempre i primi posti, in particolare vincendo il premio Terme di Castrocaro nel 2014e nel 2019 il Premio Sveva Classica, che le ha consentito di debuttare con l'Orchestra Sinfonica della città metropolitana di Bari con il quarto concerto per pianoforte e orchestra di Beethoven.
Chiara di Quarto ha poi eseguito tre brani, fra cui spiccavano gli studi sinfonici di Schumann, dopo aver eseguito in apertura la “Partita in Si bemolle maggiore” di Johann Sebastian Bach BMW 895 e terminando con una Sonata di Scriabin. L’applauditissimo concerto è stato poi concluso con un “bis” per il quale la De Quarto ha eseguito la notissima Marcia Turca di Mozart. La pianista ha quindi ricevuto poi, oltre alla pergamena con l'attestato relativo al premio, il premio stesso, consegnato dal Presidente del Rotary Club Trani e un omaggio floreale consegnato dalla Presidente dell’EAAAC Elisabetta Papagni. Sono queste le serate che riconciliano con la bellezza e con la gioventù e ci si augura di poterne ripetere sempre molte.
Achille Cusani 15 febbraio 2020

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