"Progetto Notturno” allo Sporting 13 settembre 2019

Progetto Notturno è al tempo stesso il nome di una ONLUS che opera nel settore artistico e quello di una serie di venti da loro promossi onde raccogliere i fondi per Pegli per persone non vedenti o ipovedenti.
In pratica, il “progetto notturno” si svolge in due parti: la prima è un percorso sensoriale, teso a ampliare l'esperienza sensoriale di ognuno di noi, considerando di non avere la vista, onde ampliare ed estendere le esperienze fatte con gli altri quattro sensi. La seconda è una rappresentazione teatrale. In cui si esibiscono assieme artisti disabili e normodotati. Lo Sporting Club di Trani ha generosamente ospitato sia il percorso sensoriale, sia la rappresentazione teatrale con la collaborazione economica di un lungo elenco di sponsor (impossibile ripeterlo: chi lo volesse fare è invitato a consultare i loghi presenti sul manifesto di presentazione dell’evento). Anche noi del Rotary Club Trani assieme con le amiche dell'Inner Wheel Trani e altre associazioni impegnate nel sociale, abbiamo contribuito alla serata. E possiamo ben dire di avere assistito a un'esibizione di altissimo livello, considerando il fatto che eravamo di fronte a dei dilettanti, con una cantante dalla voce stupenda, attori che hanno interpretato brani di profondo significato e musicisti, artisti ed acrobati che si sono esibiti con eccellenti risultati. Unico punto debole dello spettacolo erano le luci del palcoscenico mobili, che purtroppo, a volte, accecavano gli spettatori, ma si è trattato di un problema davvero trascurabile. Al termine della serata sono state illustrate la mission e i progetti futuri di Notturno ONLUS, che hanno l'obiettivo di promuovere l'arte in tutte le forme facendone strumento di inclusione e valorizzazione delle diverse abilità. In sintesi, una serata coinvolgente e per certi versi, sconvolgente, essendo effettivamente riusciti gli artisti e i protagonisti di Progetto Notturno a coinvolgere i presenti sia nel percorso sensoriale, sia nella parte teatrale. Ben vengano queste iniziative, se possono contribuire allo sviluppo e al miglioramento della situazione di persone affette da handicap, anche perché, in tal modo, si amplia l’approccio al mondo e alle persone per tutti noi. E qui è bello concludere con il motto di Progetto Notturno, che è molto vero: “Al di là del visibile, esiste un mondo che si può vedere soltanto ad occhi chiusi”.

Achille Cusani                                             14 settembre 2019

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Un weekend davvero rotariano 7-8 settembre 2019

IMG-20190907-WA0009.jpgIn questi due giorni, il nostro Club ha vissuto due giornate completamente diverse, ma, in realtà, sostanzialmente uguali. Perché entrambe riferite ai fondamenti del Rotary Internazionale, che sono: amicizia e servizio. Infatti, sabato pomeriggio, insieme con le nostre organizzazioni giovanili, Rotaract e Interact, ci siamo dedicati, per un paio d'ore, alla pulizia di una spiaggia nei pressi di Trani. In effetti, una prestazione puramente simbolica, che però ha lanciato un messaggio ben preciso, anche perché l'evento era stato preparato, da un punto di vista promozionale, con accuratezza e professionalità, coinvolgendo l'Amministrazione comunale nella persona dell'Assessore all'Ambiente, Avv. Michele Di Gregorio e con la produzione apposita di berretti e pettorine sponsorizzate con i loghi del Rotary, del Rotaract e Interact. Peraltro, questi indumenti verranno utilizzati nuovamente, ancora ed ancora, in future operazioni analoghe, su altre spiagge. Nel giro di un paio d'ore, abbiamo raccolto venti/venticinque sacchi della spazzatura, pieni dei rifiuti più strani e diversi, ma questo ce lo aspettavamo. Quello che è stato veramente sorprendente e confortante è stato non solo l'entusiasmo dei nostri partecipanti, ma il plauso ricevuto da tutti coloro che si trovavano a passare nella spiaggia, Se ne può dedurre che, in effetti la coscienza ecologica, c'è, ma, a volte, purtroppo, non si manifesta in modo adeguato. Ad ogni modo, come dicevo, di questi eventi ormai abbiamo inquadrato lo schema di base e potremo ripeterlo in maniera continuata, in modo che diventi una specie di “buona abitudine” a partire dalla prossima primavera, essendo ormai la stagione prossima a terminare.

L’evento svoltosi Domenica è stato completamente diverso, ma sempre del tutto rotariano in maniera specifica, pur ben diverso nell'aspetto esteriore, con tutti i crismi di una celebrazione ufficiale. Un evento molto partecipato per la celebrazione del Service Distrettuale “Senza Sbarre” (un intervento sociale avocato a se e ufficialmente gestito dal Distretto) al quale ha contribuito non solo il raggruppamento numero cinque (composto dai R.C. Andria Castelli Svevi, Barletta, Canosa, Trani E Valle dell’Ofanto) ma anche molti altri Club che si sono associati per il finanziamento dell’attrezzatura di una cucina nella Masseria San Vittore. Il luogo accoglie ex carcerati o persone ancora in libertà condizionata e lì essi troveranno l'opportunità d’imparare un mestiere, quello della produzione di pane, taralli e pasta, modo da poter essere reinseriti nella società in modo adeguato al termine della loro pena. Una cucina moderna e ben attrezzata sarà quindi fondamentale per la loro permanenza confortevole. 

Alla presenza del Governatore Sergio Sernia e del Vescovo di Andria, sua Eccellenza Luigi Mansi un bel nutrito gruppo di rotariani e amici dei rotariani ha prima partecipato a una Messa nella Chiesetta di Santa Maria del Monte, recandosi poi in visita alla Masseria. Lì si è svolta una breve cerimonia di celebrazione dell’evento, seguita da un buffet “en plen air”, consumato in allegria. Eventi come questi, genuini e fatti con slancio e dedizione, non solo contribuiscono a cementare l'amicizia fra i partecipanti, ma proiettano una immagine del Rotary priva di sovrastrutture ed orpelli: la vera sostanza del nostro operare.

Achille Cusani 9 Settembre 2109

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L'Ing. Umberto Berardi al Club il 3 settembre 2019

Al_Ryla_prima_della_partenza_25_marzo.jpgUna serata a “double face”, per chi vi scrive, quella nella quale ci ha visitato l'Ing. Umberto Berardi, perché, da un lato, si è trattato di rivivere un'esperienza ormai abbastanza lontana, svoltasi nel 2011 e d'altra parte, si è trattato di accogliere tra noi una persona che può veramente affermare: “il Rotary mi ha cambiato la vita”. Infatti, appunto nell'aprile del 201, un gruppo di giovani che si affacciavano al lavoro, furono selezionati dalla Rotary Foundation per comporre un gruppo di “scambio studio” che era una delle manifestazioni della Rotary Foundation per promuovere lo sviluppo dei giovani. Si trattava di un accordo fra due distretti, in due nazioni diverse, che inviavano quattro giovani a fare esperienze relative alla loro professione, accompagnati da un rotariano, nel caso specifico chi scrive. Questo gruppo di studio era composto da Umberto Berardi, ingegnere edile, Flora La torre, commercialista, Daniele Palumbo chirurgo e Valeria Schiralli, avvocato. Tutti loro, da me coordinati furono per un mese nel Distretto 7230 che comprende lo Stato di New York e Bermuda. Percorremmo da cima a fondo lo Stato e i nostri giovani incontrarono giornalmente delle personalità nel loro settore. Al termine del viaggio nell'ultima settimana, a Bermuda, gli incontri professionali furono francamente, pochi, mentre diventò preminente l’aspetto turistico. Questa esperienza segnò profondamente tutti i partecipanti, che condividendo tutte queste bellissime esperienze, posero le basi di un’amicizia destinata a durare. L'altro, aspetto, che, appunto, riguarda specificatamente il nostro amico Umberto, fu che lui ebbe l'opportunità di cogliere delle proposte di collaborazione che gli vennero fatte nel suo settore specifico (la conservazione dell’energia negli edifici) da una Università di Toronto, la Ryerson University, nella quale lui è ora Professore Associato presso il Dipartimento di Scienza dell'Architettura. Umberto, in questi giorni, è tornato in Puglia, avendo percorso un bel tratto di carriera e trovandosi proiettato al vertice ( come Chairman) di un Congresso Internazionale di grande importanza, lo IAQVEC (Indoor Air Quality, Ventilation and Energy Conservation in Buildings).

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Il Congresso Internazionale ad Amburgo. A casa di Cinzia Falco. 16 luglio ‘19

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“Edizione speciale” è il primo termine che mi viene in mente per definire la serata a casa di Cinzia Falco, nella quale ci sono state le relazioni di alcuni amici rotariani partecipanti al Congresso Internazionale ad Amburgo. “Edizione speciale” sia per la “location”, la bellissima casa di Cinzia, sia per l’ampia partecipazione dei nostri Soci e la presenza di un folto gruppo di Maestri di musica, impegnati nel Summer Camp dell’European Arts Academy “Aldo Ciccolini”, invitati da Cinzia e da Elisabetta, che dell’Accademia è Presidente. La parte conviviale ha preceduto la parte informativa, quindi c'è stato un momento di allegria e di socialità, cui hanno preso parte anche gli ospiti di Cinzia e Elisabetta. La riunione, dopo il tradizionale tocco di campana, è stata introdotta da poche parole del Presidente Achille Cusani, che ha inquadrato la serata chiedendosi: perché parliamo della Convention di Amburgo? Risposta molto semplice: perché la Convention rappresenta l'anima del Rotary, la voglia di stare insieme, di lavorare fianco a fianco. Inoltre, egli ha ricordato come tutte queste Convention siano composte da una parte ludica e da una parte molto concreta e rotariana, che sono i seminari (ad Amburgo se ne sono svolti oltre cento) che riguardano molti aspetti dell'attività  rotariana, alla quale è dedicata anche la “Casa dell’amicizia”: una specie d’evento fieristico, nel quale figurano molti stand gestiti dai vari Distretti e utilizzati per scambiare idee e creare sinergie operative a livello internazionale.

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