Interclub con “Valle dell’Ofanto per la consegna della campana

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E sono sei! Infatti, con la consegna ufficiale della campana al “Valle dell’Ofanto” sono ben sei i Club a cui ha dato vita il nostro Rotary Trani. Con una lieta cerimonia, svoltasi nel Ristorante Oasi di Margherita di Savoia, che ci ha cortesemente ospitati, si è anche compiuto questo atto formale di “consacrazione” del nuovo Club. Ha dato inizio alla serata la Presidentessa del Club, Antonella Cusmai, confessando la sua emozione per questo atto che, in termini umani, va considerato analogo ad una nascita, augurando quindi lunga e prospera vita al neonato Club.

E’ poi intervenuto il nostro Presidente Nunzio de Vanna, che ha tracciato una breve ma interessantissima storia delle campane, da sempre simbolo del “chiamare a raccolta”, quindi simbolo di coesione e di volontà d’azione, tipici, fondamentali atteggiamenti rotariani. Le campane, ha fatto presente Nunzio, non vanno di certo viste solo come collegate alle chiese, avendo una lunghissima tradizione civile, che affonda le radici nella storia, valga per tutti il notissimo episodio del “se voi suonerete le vostre trombe, noi suoneremo le nostre campane”. Il nuovo simbolo, così consegnato agli amici di “Valle dell’Ofanto” segni pertanto non solo l’inizio e la fine delle riunioni, ma chiami anche a raccolta tutti i Soci per ben operare. Successivamente, il nostro Past President Sabino Chincoli, Presidente della Commissione Distrettuale Espansione, ha rivolto un breve indirizzo di saluto, avendo lui promosso la formazione del nuovo Club. Sabino ha ricordato come la forza degli atti formali (inni, labari, campana e ritualità delle riunioni) e della tradizione abbiano contribuito a tramandare le basi fondanti del Rotary nei lunghi anni trascorsi da quel lontano 1905 che vide nascere il Rotary. Ha concluso, come da tradizione, gli interventi il nostro Governatore Luca Gallo, che ha voluto ampliare il concetto di tradizione, articolandolo in quattro passaggi di apprendimento, che possono condurre alla completezza dell’azione rotariana: 1 Learning to know Rotary (Imparare a conoscere il Rotary). 2 Learning to be ( Imparare ad essere rotariani). 3.Learning to do (Imparare a “fare Rotary”) e infine, 4. Learning to live together in Rotary (Imparare a vivere assieme nel Rotary). Infatti, Luca ci ha detto, l’amicizia rotariana, se non è vissuta, non dà vita ad un vero Rotary. In conclusione di serata, Luca ha appuntato sul labaro del nostro Club la sesta stella ed infine, la campana è stata suonata assieme da Antonella, Luca e Nunzio, tra i gioiosi applausi dei presenti. Auguri di buon lavoro ai nuovi amici del “Valle dell’Ofanto” e sempre viva il nostro Rotary.

Achille Cusani 13 Ottobre 2016

 

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