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SEMINARIO DISTRETTUALE SULLA LEADERSHIP: CRESCERE PER SERVIRE

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Si è svolto sabato 28 gennaio nel rinnovato e funzionale Polo Museale di Trani in piazza della cattedrale il Seminario sulla “Leadership rotariana: crescere per servire”. Argomenti di notevole interesse, affrontati dai relatori con competenza e professionalità, che ha interessato e coinvolto la ben folta partecipazione di oltre 200 rotariani
Ha dato inizio ai lavori la Segretaria Distrettuale Margherita Pugliese con i rituali saluti ai presenti, ai PDG e ai vari ospiti civili e militari, quali il Sindaco di Trani Amedeo Bottaro, che ha rivolto ai presenti un breve cenno di saluto. Ha poi preso la parola il presidente del Rotary Club Trani, Nunzio de Vanna, che ha rilevato come la leadership sia uno dei cinque valori rotariani di base, che includono l'etica e il coinvolgimento. Successivamente, l'Istruttore Distrettuale Beppe Di Liddo ha rilevato come la leadership coincida in sostanza con la missione del Rotary per dare delle risposte alla società. Quindi, ci si pone come obiettivo del Forum di comprendere di più e meglio quale leadership sia più idonea per il Rotary e i suoi Club. Beppe Di Liddo ha poi presentato il PDG Paolo Biondi, che ha iniziato definendo la leadership come la capacità di influenzare gli altri comunicando per ottenere la condivisione. Nell'ultimo Consiglio di legislazione sono state aperte nuove possibilità per più ampie cooptazioni e classifiche, temi vitali nel cambiamento. Dobbiamo quindi rinnovarci ed evolverci e ci riusciremo se potremo impegnarci su una più approfondita presenza. Infatti chiediamoci: se il nostro Club domani chiudesse, la società se ne accorgerebbe? Il Club deve diventare una realtà da cui la società non possa prescindere.

È seguito poi l'intervento del governatore Luca Gallo che si è richiamato al modello di leadership descritto nell'ultimo numero della nostra rivista, dove lui ha richiamato gli studi sulla concettualizzazione di leadership. A questo punto, vi è stato un breve intervento del Governatore nominato, Gianni Lanzillotti che ha annunciato la manifestazione rotariana dedicata alla madri e i figli migranti, prevista per il 28 aprile 2018 a Taranto alla quale il futuro Presidente Internazionale ha accettato di essere presente, trasformando l'evento in conferenza presidenziale.
Beppe Di Liddo ha poi presentato la dottoressa Luciana De Fino specialista in startup, che ha parlato della leadership al femminile, chiedendosi innanzitutto che cos'è la leadership. Secondo De Fino, è l'influenza sugli altri, lo sforzo di condividere obiettivi e valori tramite il dialogo e la motivazione. Sarebbe quindi logico vedere la differenza di genere come un valore aggiunto
L’intervento successivo è stato quello del Generale Preziosa, di recente cooptato nel Rotary di Bisceglie. Già Capo di Stato Maggiore dell’Aereonautica Militare, in tale ruolo, egli era alla guida di 45000 persone. Il leader necessita di entusiasmo e interesse in ciò che vuole realizzare e prende decisioni strategiche, avendo la capacità di individuare il problema chiave.
Consideriamo – ha proseguito il Gen. Preziosa - ora il Ciclo CAL: Comprehending, Acting , Leading, fatto di 6 passaggi: comprendere, inventare, identificare, dare priorità, implementare e rivalutare. Come dice Allan Kay: il modo migliore per predire il futuro è inventarlo!
E’ stato infine introdotto brevemente Alex Abate, Executive e business coach. che ha posto le premesse del suo intervento da sviluppare nel pomeriggio. E’ seguito un breve dibattito sui temi trattati con l’intervento del PDG Mario Greco sul ruolo che il rotariano deve avere nella società.
Nel pomeriggio, dopo la pausa pranzo, è intervenuto il presidente della Provincia Barletta-Andria-Trani Avv. Nicola Giorgino che ci ha detto come la leadership sia indispensabile nel Paese e che non va confusa con la notorietà, perché bisogna invece guardare i risultati. Concorda che è molto giusto che il Rotary abbia una visione sua propria, che potrebbe essere necessaria per il nostro Paese.
La sessione pomeridiana ha visto poi protagonista il coach Alex Abate, che ha illustrato un modello di coaching che è l'acronimo OSARE: O come obiettivo: che cosa devo realizzare; S come strategia: devo analizzare, pianificare, organizzare e coordinare. A come azione che porta avanti la strategia; R come il risultato, perché va valutato il risultato della strategia ed infine E come esempio, perché l'esempio è quello che trascina il team. Questo modello di coaching può diventare uno strumento per il Club. Tenere presente che è l'obiettivo che forma la squadra e la tiene insieme Ogni capolavoro è fatto di dettagli, dice Michelangelo quindi bisogna coinvolgere i Soci con i metodi sopra detti.
Per concludere, il Governatore Luca Gallo ha sottolineato come il tempo dedicato al Forum sia stato un tempo ben utilizzato, ha ringraziato la squadra e il Club di Trani e ha dato appuntamento a tutti quanti al prossimo Forum.

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