Serata Rotary 12 febbraio 2019. Fotogrammetria con i droni

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Ieri sera, grazie all'Ingegnere Antonio Anelli di Andria, ci siamo avventurati in u territorio inesplorato, che si è rivelato davvero affascinante, quello della fotogrammetria eseguita a mezzo di droni. L'Ingegner Anelli, si dedica da anni a questa attività professionale, sulla base di una lunga esperienza nel settore delle costruzioni in cemento armato, come ci ha illustrato nella sua presentazione il nostro Presidente Cosimo Damiano Lasala. Anelli è un ingegnere civile edile, libero professionista e specializzato nella direzione di lavori e in certificazione di compatibilità ambientale degli edifici, successivamente dedicatosi ai droni. Per tale motivo,  è diventato operatore ENAC (Ente Nazionale per l’Aviazione Civile) ed è autorizzato ad utilizzare e pilotare i droni, dei quali possiede quattro esemplari.

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Passaggio generazionale, rischi e consigli pratici per la tutela patrimoniale

Relazione tenuta al R.C. Trani il 5 febbraio 2019 dal Dr. Antonio Martellotta

IMG-20190206-WA0019.jpgIl dottor Antonio Martellotta, rotariano del Rotary Club Canosa ha illustrato un argomento importante, ma spesso trascurato, che è quello della tutela patrimoniale nel passaggio generazionale. Il relatore è stato presentato dal nostro Presidente Cosimo Damiano Lasala, che ne ha citato brevemente il curriculum come laureato in intermediazione finanziaria e consulente finanziario di diverse banche, tra cui Monte dei Paschi di Siena e Deutsche Bank. Antonio ha esordito portando i saluti del Presidente del Rotary Club Canosa, impossibilitato ad intervenire, poi è entrato in argomento spiegando immediatamente come il passaggio generazionale presenti diversi strumenti, ragion per cui sarebbe spesso opportuno rivolgersi a un consulente per non creare problemi all’atto della successione. Il passaggio generazionale sarà sempre più importante, poiché la popolazione italiana, come si sa, tende a invecchiare mediamente e già oggi il 63% della ricchezza è in mano agli over 55. Esistono tre tipologie di successione: legittima, testamentaria e necessaria, quest’ultima specificatamente applicabile nel caso d’imprese. La legittima e la testamentaria sono codificate dalle leggi e possono tranquillamente essere affidate alla legge con la legittima o con un testamento, che può essere anche olografo. In tal caso, il testamento va scritto di propria mano e datato e sarebbe opportuno farne due copie, in modo che non possano esserci eventuali interventi che facciano sparire l'unico testamento esistente. 

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Cittadini digitali, cosa sapere e cosa aspettarsi dalla pubblica amministrazione

1BB283E7-061E-429E-AC20-0ED27AB99955.jpgPromossa dal nostro Club, nella persona del nostro Presidente, Cosimo Damiano Lasala e organizzata in collaborazione con il Comune di Trani, si è tenuta presso la Biblioteca comunale di Trani “Giovanni Bovio” una interessantissima conferenza dell'Avv. Ernesto Belisario, specializzato in Diritto della tecnologia digitale, amministrativista, esperto in digitalizzazione e docente dell'università della Basilicata, nonché consulente dell’ANCITEL (il cloud dell’ANCI, l’Associazione dei Comuni Italiani), da sempre vicino agli ideali rotariani, in quanto suo padre è stato Presidente del Rotary Club Potenza,
Dopo un breve saluto dell'Assessore Felice Di Lernia, l'Avvocato Bellisario ha esordito richiamando l'attenzione sul fatto che le infrastrutture tecnologiche per i servizi sono di fondamentale importanza per lo sviluppo dei rapporti tra i cittadini e le istituzioni. Purtroppo l’Italia è in ritardo nella realizzazione dell'agenda digitale per problemi di “governance” e per criticità dovute alla scarsa compatibilità tra sistemi. Il tutto, poi, è complicato dalla scarsa attenzione della politica al problema. I cittadini moderni dovrebbero essere “cittadini digitali”, ma trattasi di qualcosa di cui, in genere, non ci si rende ben conto.

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55^ Festa della Scuola

E sono 55, 55 anni che il R.C. Trani - presidente Cosimo (Mimmo) Lasala - organizza la festa della scuola per premiare, con una borsa di studio, gli studenti più meritevoli del territorio che comprende oltre Trani, anche Andria e Barletta, Bisceglie e Corato, città storicamente rappresentate all’interno del Club.
Quest’anno tocca a me presentare su stampa e social questo evento prestigioso che non è solo una premiazione agli studenti che si sono distinti tra i migliori nei rispettivi Istituti Superiori.
La “Festa”, è un qualcosa in più, è anche un evento formativo, un evento in cui i ragazzi hanno l’occasione di confrontarsi con esponenti del mondo del lavoro, dell’arte, della scienza, come ad esempio, limitandoci solo alle personalità che ci hanno onorato della loro presenza negli ultimi anni e che sono di esempio di vita per gli studenti: il Cav. Giovanni Pomarico, noto imprenditore esempio del self made man, il Dr. Lino Patruno, ex Direttore della Gazzetta del Mezzogiorno, l’arch. Claudia Marciano e l’ingegnere nucleare Nicola Scarpelli, esponenti del mondo della tecnologia per l’energia e l’automazione, il Dr. Lorenzo Bellicini, Direttore del Centro ricerche economiche e sociali del mercato dell'edilizia, che sono stati graditi ospiti del Club negli ultimi anni.
Quest’anno sarà Andrea Franzoso, autore del libro “Il Disobbediente”, il personaggio che porterà il proprio messaggio ai ragazzi. Il suo libro non è un romanzo commerciale, ma è la testimonianza narrata di una coraggiosa quanto rara personale esperienza di denunzia di malaffare, di gestione dissennata della cosa pubblica, di clientelismo, di ignavia …
Andrea Franzoso merita molto di più che poche righe di encomio per essere stata, a dir poco, una persona di altri tempi ed alti valori.
Egli è stato un dipendente delle “Ferrovie Nord”, società pubblica che gestisce in Lombardia oltre 300 km di rete sulla quale circolano 900 treni al giorno, sui quali viaggiano circa 200.000 passeggeri nelle province di Milano, Varese, Como, Novara, Monza/Brianza, che, di fronte alle palesi ruberie ed attività illecite del Presidente con la complicità di chi lo attorniava, ha scelto di non girare la testa per mantenere lo stipendio, ma di denunziare tutto all’Autorità Giudiziaria e per questo è stato allontanato da colleghi fino a perdere il suo posto di lavoro, vivendo da solo questo dramma (anche i suoi genitori all’inizio non ne avevano condiviso la scelta) ma
tenendo duro, non essendo disposto a barattare la sua onestà con l’ignavia pur di mantenere il posto di lavoro.
Scrive nella postfazione del libro Raffaele Cantone, Presidente dell’Autorità Nazionale Anticorruzione: “ho sempre ritenuto di dovermi porre nei confronti di chi vuole collaborare con la giustizia, un atteggiamento quanto meno dubbioso, se non proprio diffidente … ma …. Andrea Franzoso incarna alla perfezione l’archetipo del whistleblower: disinteressato e mosso solo dalla coscienza civica, facendo prevalere l’interesse collettivo più che quello personale, perfino a rischio di perdere il lavoro, come poi è accaduto”.

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