Sicurezza nella Bat, il Rotary rilancia allarmi e proposte del Procuratore di Trani

«Sono arrivato in questo territorio con una Bat ignorata e non mappata in tutte le relazioni sulla criminalità, nel migliore dei casi considerata cerniera fra Bari e Foggia. Oggi qualcosa sta finalmente cambiando». Così il procuratore di Trani, Renato Nitti, intervenendo all'incontro sul tema della sicurezza promosso dal Rotary club di Trani tenutosi martedì 7 novembre presso il locale ristorante Melograno.

Al tavolo, per introdurre e moderare la relazione del capo dell'Ufficio di procura, Massimo Cassanelli (Assistente del Governatore) Luigi Mastrapasqua (Presidente del Rotary club di Trani) ed Elisabetta Papagni (segretario).

Presenti in sala i Pdg Beppe Volpe e Gianvito Giannelli, mentre a Cassanelli sono state affidate le rituali conclusioni, al termine della relazione e dei numerosi interventi da parte del pubblico in sala.

Il dottor Nitti ha riassunto, davanti ad una platea gremita formata anche di magistrati ed avvocati, i contenuti della sua recente ed analitica relazione sulla criminalità del territorio (consegnata al Ministro dell'Interno Piantedosi nella sua recente visita nella Bat), fondata su dati oggettivi e inquadramento di malesseri e bisogni del territorio.

«La Bat nasce nel 2009, ma per avere Questura e Comandi provinciali abbiamo dovuto attendere il 2021 – ha ricordato Nitti -. Questa enorme attesa ha pesato e la provincia l’ha pagata. Ed allora, arrivando qui e dovendo affrontare questi enormi problemi, ho cominciato a guardare i report nazionali ed i tassi di criminalità del Paese confrontati con i nostri. E così ho scoperto il primato nazionale della Bat sui furti d'auto. Ma anche che nel 2017 eravamo primi anche per furti negli appartamenti. Abbiamo un indice di criminalità quasi del 41 a fronte del 29 nazionale. Poi arriva l'indice di infiltrazione criminale, con Foggia e Bat quasi ai vertici nazionali. Davvero troppo per continuare a non mappare e quindi trascurare questa terra rispetto al bisogno di uomini, uffici e strumenti».

Da due anni la relazione della Direzione investigativa antimafia dedica un capitolo alla Bat. Per il procuratore di Trani «è stato un primo passo, ma serve di più. Anche perché qui le mafie non hanno il controllo totale del crimine e dell'economia, perché non è questo che interessa loro. Al contrario, qui c'è tanta microcriminalità ed una mafia di altra natura che viene da lontano: basti pensare – ha ricordato citando un libro scritto da un maresciallo dei Carabinieri – che nel 1889 si celebrò a Trani un processo con oltre 100 imputati e tutti i crismi della mafia, dal vincolo associativo all'omertà della popolazione».

Ed allora cosa interessa alle mafie della Bat? «Penso al fatto, per esempio – spiega Nitti - che questa è una terra economicamente florida, ma in cui per troppo tempo tanti hanno eluso l'erario nell’assenza di un capillare controllo di una Guardia di finanza senza Comando provinciale. E ancora oggi tanti imprenditori hanno tanto contante in nero, la nostra mafia questo lo sa ed ecco allora i sequestri di persona lampo al fine di ottenere un riscatto rapido e senza tracce per alcuno».

Ma torniamo ai presidi di Polizia, Carabinieri e Fiamme gialle, che nel 2021 «partono con numeri del tutto risicati – non esita a confermare il procuratore -. Allora io comincio a segnalare le anomalie, ad argomentare i paradossi e, per fortuna, gli organi a me superiori le raccolgono e le rilanciano. Ma ancora oggi il quadro è deficitario: noi 370 Carabinieri, Brindisi 550; quasi gli stessi numeri per la Gdf. E le volanti? Ad Andria una sola per una città di 100.000 abitanti. E i commissariati di Barletta e Trani? Depotenziati per portare unità lavorative in Questura. E il terrorismo? Solo 4-5 funzionari della Digos. Per non parlare delle Polizie locali: la notte non sono in servizio e sugli incidenti chi va? Le pattuglie di Cc e Ps, sottratte ai loro compiti istituzionali».

Ma l’avvento del Ministro dell’Interno nella Bat, la scorsa settimana, forse ha rappresentato per Nitti il primo, vero segnale di un cambiamento di rotta: «Oggi finalmente i sindaci hanno firmato un documento congiunto e lo hanno consegnato nelle sue mani. Adesso lui sa che le forze dell'ordine qui sono in affanno e non può più ignorare la realtà. Le prime risposte le abbiamo avute con la programmazione dell’invio di 150 uomini spalmati su tre semestri, compreso quello ancora in corso. Siamo fiduciosi, ma non abbasseremo la guardia: a questo territorio serve, oggettivamente, ancora tanto».

«Un'eccellente azione rotariana di sensibilizzazione su un tema di scottante attualità, quale quello affrontato dal dottor Nitti», ha sottolineato l'Assistente del Governatore nel suo intervento conclusivo.

Leggi tutto

Stampa Email

7 ottobre 2023 : una splendida serata

397561186_379863461040177_6859342843953257300_n.jpg

7 ottobre 2023 : una splendida serata, connotata dalla relazione del Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Trani, dott. Renato Nitti.
Dinanzi ad un pubblico numeroso e attento, il dott.Nitti ha presentato con dovizia di dati la situazione allarmante della criminalità e, in particolare, della microcriminalità nella provincia BAT.
Presenti in sala i PDG Beppe Volpe e Gianvito Giannelli con l'Assistente del Governatore, Massimo Cassanelli, a cui sono state affidate le rituali conclusioni, al termine della relazione e dei numerosi interventi da parte del pubblico in sala. Un' eccellente azione rotariana di sensibilizzazione su un tema di scottante attualità, quale quello affrontato dal dott.Renato Nitti come ha sottolineato l'Assistente del Governatore nel suo intervento conclusivo.

 

Stampa Email

Il Governatore Sassanelli a Trani: «Apriamo il Club a donne e giovani»

VISITA DEL GOVERNATORE D2120
Vincenzo Sassanelli A.R.2023/24
3 OTTOBRE 2023
c/o Ristorante" Il Melograno "Trani
La visita del Governatore costituisce senza alcun dubbio l'avvenimento clou dell'anno rotariano : il 3 ottobre scorso, particolarmente fecondo e propositivo si è l'incontro del Rotary Club di Trani con Vincenzo Sassanelli, massima autorità rotariana del Distretto 2120 Puglia e Basilicata.
Dopo la rituale interlocuzione col Presidente, il Governatore ha incontrato il Consiglio Direttivo, l'Assistente del Governatore, Massimo Cassanelli, e i Presidenti di Commissione, prestando ascolto attento, partecipato e attivo alle osservazioni dei Consiglieri e alle relazioni dei Presidenti di Commissione, dei quali ha condiviso apertamente propositi, idee e progetti, non mancando mai di sottolineare la valenza pragmatica di ogni azione rotariana.
Ha richiamato l'importanza di favorire l'ingresso delle donne e dei giovani nel Club al fine di arricchire il novero dei Soci attraverso la diversificazione non solo delle professioni - soprattutto delle nuove - ma delle sensibilità e delle differenti prospettive. Fondamentale ha ribadito la cura dell'immagine del Rotary all'esterno allo scopo di diffondere la positività fattiva dell'azione rotariana mediante una politica di pubbliche relazioni attenta e consapevole.
A conclusione degli interventi e dopo la presentazione, a cura del Presidente del Club, dei numerosi service realizzati e da realizzare in linea con gli indirizzi del Presidente Internazionale, il Governatore ha espresso il suo apprezzamento per l'attività progettuale e di servizio di un Club antico e prestigioso, prossimo a compiere il suo 70^ anno dalla fondazione, avvenuta nel lontano 1955.
Il Governatore, nel prosieguo della serata, ha incontrato i numerosissimi Soci presenti con gentili consorti e, nel corso del suo intervento, ha richiamato le Idealità rotariane che rappresentano per ogni Socio fonte di ispirazione : etica ferrea, leadership strategica, azione condivisa, inclusione e politica di accoglienza verso le donne e i giovani, operatività concreta a favore dei fragili e vulnerabili vicini e lontani.
Nel corso della serata sono stato presentati due nuovi Soci : la dott.ssa Giuseppina Di Liddo e l'ing.Maurizio Tortora, " spillati" dal Governatore e dal Pdg Beppe Volpe, entrambi si sono detti onorati di entrare a far parte della famiglia rotariana.
La serata è proseguita con la presentazione del service della consorte del Governatore Maria Gabriella, che sosterrà la pubblicazione di un libro, distribuito nelle Scuole del Distretto, che raccoglierà voci femminili sulla dichiarazione dei diritti umani.
Con la rituale torta celebrativa si è conclusa la visita del Governatore, vissuta dal Club, sicuramente come preziosa occasione di approfondimento dei valori e Idealità rotariane ma soprattutto in un clima di autentica e profonda amicizia.

Stampa Email