L'Ing. Umberto Berardi al Club il 3 settembre 2019

Al_Ryla_prima_della_partenza_25_marzo.jpgUna serata a “double face”, per chi vi scrive, quella nella quale ci ha visitato l'Ing. Umberto Berardi, perché, da un lato, si è trattato di rivivere un'esperienza ormai abbastanza lontana, svoltasi nel 2011 e d'altra parte, si è trattato di accogliere tra noi una persona che può veramente affermare: “il Rotary mi ha cambiato la vita”. Infatti, appunto nell'aprile del 201, un gruppo di giovani che si affacciavano al lavoro, furono selezionati dalla Rotary Foundation per comporre un gruppo di “scambio studio” che era una delle manifestazioni della Rotary Foundation per promuovere lo sviluppo dei giovani. Si trattava di un accordo fra due distretti, in due nazioni diverse, che inviavano quattro giovani a fare esperienze relative alla loro professione, accompagnati da un rotariano, nel caso specifico chi scrive. Questo gruppo di studio era composto da Umberto Berardi, ingegnere edile, Flora La torre, commercialista, Daniele Palumbo chirurgo e Valeria Schiralli, avvocato. Tutti loro, da me coordinati furono per un mese nel Distretto 7230 che comprende lo Stato di New York e Bermuda. Percorremmo da cima a fondo lo Stato e i nostri giovani incontrarono giornalmente delle personalità nel loro settore. Al termine del viaggio nell'ultima settimana, a Bermuda, gli incontri professionali furono francamente, pochi, mentre diventò preminente l’aspetto turistico. Questa esperienza segnò profondamente tutti i partecipanti, che condividendo tutte queste bellissime esperienze, posero le basi di un’amicizia destinata a durare. L'altro, aspetto, che, appunto, riguarda specificatamente il nostro amico Umberto, fu che lui ebbe l'opportunità di cogliere delle proposte di collaborazione che gli vennero fatte nel suo settore specifico (la conservazione dell’energia negli edifici) da una Università di Toronto, la Ryerson University, nella quale lui è ora Professore Associato presso il Dipartimento di Scienza dell'Architettura. Umberto, in questi giorni, è tornato in Puglia, avendo percorso un bel tratto di carriera e trovandosi proiettato al vertice ( come Chairman) di un Congresso Internazionale di grande importanza, lo IAQVEC (Indoor Air Quality, Ventilation and Energy Conservation in Buildings).

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Il Congresso Internazionale ad Amburgo. A casa di Cinzia Falco. 16 luglio ‘19

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“Edizione speciale” è il primo termine che mi viene in mente per definire la serata a casa di Cinzia Falco, nella quale ci sono state le relazioni di alcuni amici rotariani partecipanti al Congresso Internazionale ad Amburgo. “Edizione speciale” sia per la “location”, la bellissima casa di Cinzia, sia per l’ampia partecipazione dei nostri Soci e la presenza di un folto gruppo di Maestri di musica, impegnati nel Summer Camp dell’European Arts Academy “Aldo Ciccolini”, invitati da Cinzia e da Elisabetta, che dell’Accademia è Presidente. La parte conviviale ha preceduto la parte informativa, quindi c'è stato un momento di allegria e di socialità, cui hanno preso parte anche gli ospiti di Cinzia e Elisabetta. La riunione, dopo il tradizionale tocco di campana, è stata introdotta da poche parole del Presidente Achille Cusani, che ha inquadrato la serata chiedendosi: perché parliamo della Convention di Amburgo? Risposta molto semplice: perché la Convention rappresenta l'anima del Rotary, la voglia di stare insieme, di lavorare fianco a fianco. Inoltre, egli ha ricordato come tutte queste Convention siano composte da una parte ludica e da una parte molto concreta e rotariana, che sono i seminari (ad Amburgo se ne sono svolti oltre cento) che riguardano molti aspetti dell'attività  rotariana, alla quale è dedicata anche la “Casa dell’amicizia”: una specie d’evento fieristico, nel quale figurano molti stand gestiti dai vari Distretti e utilizzati per scambiare idee e creare sinergie operative a livello internazionale.

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Passaggio del martelletto da Mimmo ad Achille 25 giugno 2019

IMG_1038.jpgUno dei momenti classici nella tradizione dei Rotary Club è l'avvicendarsi dei Soci alla Presidenza del Club, cosa che avviene allo scadere dell'anno rotariano ogni fine Giugno. Si tratta di una cerimonia festosa e molto sentita, che fa in modo che il Club possa immettere esperienze diverse e comunque coordinate per l'andamento delle attività sociali. Questa cerimonia è nota come “passaggio del martelletto” perché la campana, che è suonata con un tocco, all'inizio e alla fine delle riunioni,  viene gestita dal Presidente. Così. nella serata del 25 giugno Mimmo Lasala, Presidente del Rotary Club Trani per l'anno 2018/2019 ha passato le consegne ad Achille Cusani Presidente per l'anno 2019/2020. Davanti ad un pubblico folto ed attento, Mimmo si è congedato leggendo la sua ultima comunicazione al Club.

“Sembra ieri. In quella tiepida e piacevole giornata,  affacciati sullo splendido scorcio del porto di Trani, prendevo in consegna il testimone di presidente del nostro prestigioso Club, consapevole del fatto che avrei dovuto trascorrere un anno “diverso” rispetto ai miei soliti.

Ho trascorso un anno impegnativo si, ma piacevolmente intenso, ricco di sensazioni, emozioni ed incontri. Ho vissuto esperienze ed incontrato  persone  che, sono sicuro,  porterò per sempre con me.

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Presentazione del libro “Il valore della parola e del web”

Presentazione del libro “Il valore della parola e del web” della Prof.ssa Amalia Gisotti Giorgino Biblioteca Comunale di Trani  17 maggio 2019
Realizzando in concreto gli ideali del Rotary International, il Rotary Club Trani agisce da sempre per sostenere i bisogni materiali e culturali della comunità in cui opera. Infatti, cultura vuol dire conoscenza, che esalta lo spirito dell'uomo e contribuisce così ad una maggior comprensione tar i popoli, quindi, in definitiva promuove la pace. All'inizio della presentazione, ci sono stati i saluti della Dott.ssa Daniela Pellegrino, Direttrice della biblioteca comunale e della Dott.ssa Laura Moscatelli, Presidente Unesco. Ha poi preso la parola la Prof.ssa Amalia Gisotti Giorgino, dicendo che, in un tempo in cui la cultura mediale è entrata in una fase esponenziale, tale che la tecnologie digitali sono in grado di assolvere a compiti sempre più complessi, va evidenziato il valore della parola, un valore che oggi va recuperato nell’immenso “buco nero” di parole insignificanti e insensate di cui si nutre talvolta internet.

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