Una serata internazionale al Rotary Club di Trani - 05 novembre 2019

IMG-20191105-WA0007.jpgUno degli aspetti più affascinanti del Rotary è la sua fondamentale impostazione internazionale che spesso, però, viene non dico dimenticata, ma comunque accantonata, mentre, invece, è proprio l’aspetto internazionale che amplia gli orizzonti delle nostre azioni e ci consente di prendere contatto con realtà diverse dalla nostra, sia più avanzate rispetto a noi, sia meno. Con tali contatti è possibile far tesoro di esperienze compiute in altri Paesi che possono esserci utili per lo sviluppo, mentre , analogamente, è possibile individuare nei Paesi meno sviluppati possibilità di Service e di promozione di tali realtà. E’ per questo che la serata del 5 novembre è stata particolarmente interessante, perché ha comportato per noi la presa di contatto con questo livello internazionale.

Infatti, il nostro caro amico Peppino Cicco ci ha parlato di quanto sia stato arricchente per lui e quindi indirettamente anche per noi , la sua partecipazione ad un Congresso Internazionale in U.S.A. Ma facciamo un passo indietro. Dall’ormai lontano 1982 lui si occupa di ricerche nell’ambito della emoreologia (studio flusso ematico nel microcircolo) e del trasporto dell’ossigeno nei tessuti infatti è membro ordinario dell’ISOTT (International Society on Oxygen Transport to Tissue) dal 1992. Questa società studia la ossigenazione tissutale e ciò che la influenza, e ciò è fondamentale per il nostro benessere. Peppino ebbe l’onore e l’onere di organizzare da Presidente dell’ISOTT nel 2004 il 32° Congresso Annuale dell’ISOTT dal 21 al 26 Agosto 2004 nello Sheraton Nicolaus Hotel di Bari, con la presenza di 115 speakers universitari stranieri da tutto il mondo. Molto apprezzata è stata la presenza del Prof Britton Chance USA e del Prof John Severinghaus – USA. Nell’ambito del Congresso di quest’anno egli è stato invitato personalmente dal Presidente della Società Prof Edwin Nemoto University of New Mexico USA a tenere una “Keynote lecture” sul microcircolo al 47° Annual Meeting dell’ISOTT svoltosi ad Albuquerque New Mexico USA dal 27 al 31 luglio 2019. Il caso volle che la location del congresso fosse anche la sede di uno dei 5 Rotary Clubs di Albuquerque. Pertanto, fu predisposta con estrema gentilezza da parte dei nostri consoci americani, un gala meeting a pranzo del 29 luglio 2019 con incontro di consoci italiani molto toccante è stata l’accoglienza seguita da inni e canti di benvenuto rivolti all’Italia. In seguito c’è stato il discorso della Presidente del Rotary di Albuquerque Cathy Wabesy e di Peppino Cicco in rappresentanza del Presidente del Rotary di Trani Achille Cusani con lo scambio finale dei gagliardetti che consolidava la ben nota amicizia e collaborazione rotariana.

Leggi tutto

Stampa Email

Serata Rotary con Marco Politi alla Biblioteca Comunale. Trani 29/10/2019

IMG-20191030-WA0016.jpgSinceramente, credo di non esagerare se definisco la serata rotariana del 29 ottobre 2019 un evento culturale di grande importanza. Parliamo, infatti, della presentazione da parte del noto vaticanista Marco Politi della sua ultima fatica, intitolata “La solitudine di Francesco”. Innanzitutto, sono doverosi i più sentiti ringraziamenti da parte del Club al nostro Prefetto Elisabetta Papagni, che ha organizzato interamente la serata sotto ogni punto di vista. Inoltre, lei si è assunta il compito, eseguito magistralmente, di stimolare la presentazione con una intervista mirata all'autore. Il Nostro, da parte sua, si è dimostrato una persona non solo di profonda cultura, ma di straordinaria chiarezza nell'esposizione dei punti topici del suo libro. Come sempre, la presentazione dell'evento è toccata al Presidente, che ha fatto una brevissima introduzione sulla realtà del Rotary nelle sue azioni umanitarie e culturali, nell'ambito sia della comunità in cui opera, sia a livello mondiale. E’ seguito poi un simpaticissimo siparietto con il saluto della Dottoressa Daniela Pellegrino Direttrice della Biblioteca comunale, che ci ospitava, avendo anche ricevuto la compartecipazione del Comune nella persona dell'Assessore alle culture, Felice di Lernia. La Dott.ssa Pellegrino non solo ha dato il benvenuto allo scrittore, ma gli ha donato un libro storico su Trani. Entrati poi nel vivo della serata, la prima domanda di Elisabetta poteva sembrare una semplice curiosità perché era: “ Come si diventa vaticanisti?”. In pratica, la domanda è stata utilissima, essendo servita a Marco Politi per inquadrare il perché e come egli sia diventato quello che è: come spesso capita nella vita, la fortuna ha giocato un grosso ruolo in questo, in quanto lui, a soli 24 anni, si è trovato nominato inviato di un giornale nella città del Vaticano e da lì è iniziata la sua “carriera”, di certo supportata da doti personali di ottimo livello. Successivamente, sempre stimolato dalle accurate domande di Elisabetta, Marco Politi ha illustrato alcuni dei punti complessi e numerosi di cui il suo libro tratta: il dialogo interreligioso, le relazioni internazionali, in particolare con gli Stati Uniti (qui si assiste a un cambiamento epocale di impostazione, in quanto, per la prima volta nella storia recente, il Vaticano e le politiche americane si trovano su due sponde separate)

Leggi tutto

Stampa Email

Rotary in Vendemmia. Gita Interclub, 6 ottobre 2019

IMG-20191006-WA0046.jpg“Una bella scampagnata”, è un classico esempio di stereotipo, però, a volte, non se ne può fare a meno, perché quello è stata la giornata di ieri, battezzata Rotary in Vendemmia: una bella scampagnata. Tutto ruotava intorno alla visita all'Opificio Arte Vino Mirvita, un innovativo progetto enologico in un contesto culturale nazionale e internazionale ispirato al suprematismo, corrente artistica russa d’inizio 900 non molto nota, che andò ad affiancare il più ampio movimento del Futurismo. Il nome stesso, Mirvita è composto da “mir” ( parola russa che vuol dire pace) e vita. Pertanto, siamo di fronte a un connubio enologico-culturale particolarmente interessante. Ma, procediamo con ordine. L'idea è stata quella di andare a visitare Mirvita nell'ambito di un piccolissimo giro turistico, che ha riscosso un successo veramente molto importante: hanno partecipato in Interclub, Andria Castelli Svevi, Barletta e Trani, così che i partecipanti, alla fine, ammontavano a circa 120. Il programma della giornata comportava l'incontro nell'area di parcheggio del cimitero di Minervino, per poi spostarsi alla grotta di San Michele, poco più avanti.  La grotta di San Michele è stata visitata a scaglioni per ovvi motivi di capienza del luogo, molto raccolto e piccolo, con simpaticissime spiegazioni forniteci da una guida specializzata e un importante inquadramento culturale datoci dall'eccellente Donato Di Gaetano, titolare dell'Opificio. Dopo la visita alla grotta di San Michele, ci siamo spostati in carovana all'Opificio e un gruppo di partecipanti ha fatto una passeggiata per visitare  i vigneti. A seguire c'è stato un momento conviviale particolarmente allegro, con un’atmosfera che mi sento di definire “da gita scolastica”, poi, nel pomeriggio un piccolo gruppo è andato a visitare la diga del Locone, dove ci sono stati dei problemi di orientamento, con la conseguenza che i nostri eroi, alla fine, sono tornati a casa molto tardi, stanchi ma soddisfatti. Ancora una volta, il Rotary ha dato un'ottima prestazione di sé nel “fare squadra”, anche in queste circostanze ludiche. La giornata è riuscita talmente bene che, di certo, vedremo di programmarne altre simili in futuro.“Una bella scampagnata”, è un classico esempio di stereotipo, però, a volte, non se ne può fare a meno, perché quello è stata la giornata di ieri, battezzata Rotary in Vendemmia: una bella scampagnata. Tutto ruotava intorno alla visita all'Opificio Arte Vino Mirvita, un innovativo progetto enologico in un contesto culturale nazionale e internazionale ispirato al suprematismo, corrente artistica russa d’inizio 900 non molto nota, che andò ad affiancare il più ampio movimento del Futurismo. Il nome stesso, Mirvita è composto da “mir” ( parola russa che vuol dire pace) e vita. Pertanto, siamo di fronte a un connubio enologico-culturale particolarmente interessante. 

Leggi tutto

Stampa Email