Cittadini digitali, cosa sapere e cosa aspettarsi dalla pubblica amministrazione

1BB283E7-061E-429E-AC20-0ED27AB99955.jpgPromossa dal nostro Club, nella persona del nostro Presidente, Cosimo Damiano Lasala e organizzata in collaborazione con il Comune di Trani, si è tenuta presso la Biblioteca comunale di Trani “Giovanni Bovio” una interessantissima conferenza dell'Avv. Ernesto Belisario, specializzato in Diritto della tecnologia digitale, amministrativista, esperto in digitalizzazione e docente dell'università della Basilicata, nonché consulente dell’ANCITEL (il cloud dell’ANCI, l’Associazione dei Comuni Italiani), da sempre vicino agli ideali rotariani, in quanto suo padre è stato Presidente del Rotary Club Potenza,
Dopo un breve saluto dell'Assessore Felice Di Lernia, l'Avvocato Bellisario ha esordito richiamando l'attenzione sul fatto che le infrastrutture tecnologiche per i servizi sono di fondamentale importanza per lo sviluppo dei rapporti tra i cittadini e le istituzioni. Purtroppo l’Italia è in ritardo nella realizzazione dell'agenda digitale per problemi di “governance” e per criticità dovute alla scarsa compatibilità tra sistemi. Il tutto, poi, è complicato dalla scarsa attenzione della politica al problema. I cittadini moderni dovrebbero essere “cittadini digitali”, ma trattasi di qualcosa di cui, in genere, non ci si rende ben conto.

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55^ Festa della Scuola

E sono 55, 55 anni che il R.C. Trani - presidente Cosimo (Mimmo) Lasala - organizza la festa della scuola per premiare, con una borsa di studio, gli studenti più meritevoli del territorio che comprende oltre Trani, anche Andria e Barletta, Bisceglie e Corato, città storicamente rappresentate all’interno del Club.
Quest’anno tocca a me presentare su stampa e social questo evento prestigioso che non è solo una premiazione agli studenti che si sono distinti tra i migliori nei rispettivi Istituti Superiori.
La “Festa”, è un qualcosa in più, è anche un evento formativo, un evento in cui i ragazzi hanno l’occasione di confrontarsi con esponenti del mondo del lavoro, dell’arte, della scienza, come ad esempio, limitandoci solo alle personalità che ci hanno onorato della loro presenza negli ultimi anni e che sono di esempio di vita per gli studenti: il Cav. Giovanni Pomarico, noto imprenditore esempio del self made man, il Dr. Lino Patruno, ex Direttore della Gazzetta del Mezzogiorno, l’arch. Claudia Marciano e l’ingegnere nucleare Nicola Scarpelli, esponenti del mondo della tecnologia per l’energia e l’automazione, il Dr. Lorenzo Bellicini, Direttore del Centro ricerche economiche e sociali del mercato dell'edilizia, che sono stati graditi ospiti del Club negli ultimi anni.
Quest’anno sarà Andrea Franzoso, autore del libro “Il Disobbediente”, il personaggio che porterà il proprio messaggio ai ragazzi. Il suo libro non è un romanzo commerciale, ma è la testimonianza narrata di una coraggiosa quanto rara personale esperienza di denunzia di malaffare, di gestione dissennata della cosa pubblica, di clientelismo, di ignavia …
Andrea Franzoso merita molto di più che poche righe di encomio per essere stata, a dir poco, una persona di altri tempi ed alti valori.
Egli è stato un dipendente delle “Ferrovie Nord”, società pubblica che gestisce in Lombardia oltre 300 km di rete sulla quale circolano 900 treni al giorno, sui quali viaggiano circa 200.000 passeggeri nelle province di Milano, Varese, Como, Novara, Monza/Brianza, che, di fronte alle palesi ruberie ed attività illecite del Presidente con la complicità di chi lo attorniava, ha scelto di non girare la testa per mantenere lo stipendio, ma di denunziare tutto all’Autorità Giudiziaria e per questo è stato allontanato da colleghi fino a perdere il suo posto di lavoro, vivendo da solo questo dramma (anche i suoi genitori all’inizio non ne avevano condiviso la scelta) ma
tenendo duro, non essendo disposto a barattare la sua onestà con l’ignavia pur di mantenere il posto di lavoro.
Scrive nella postfazione del libro Raffaele Cantone, Presidente dell’Autorità Nazionale Anticorruzione: “ho sempre ritenuto di dovermi porre nei confronti di chi vuole collaborare con la giustizia, un atteggiamento quanto meno dubbioso, se non proprio diffidente … ma …. Andrea Franzoso incarna alla perfezione l’archetipo del whistleblower: disinteressato e mosso solo dalla coscienza civica, facendo prevalere l’interesse collettivo più che quello personale, perfino a rischio di perdere il lavoro, come poi è accaduto”.

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Il Festival di Debussy a Palazzo Beltrani a Trani, per tutto il mese di luglio. Con il patrocinio del Rotary Club Trani

WhatsApp Image 2018-07-02 at 19.41.35.jpegDomenica primo luglio, al Palazzo delle Arti Beltrani, si è tenuta la prima serata del Festival di Debussy, che si articolerà sulle quattro domeniche del mese, nell'occasione del centenario della scomparsa di Claude Debussy (1862 - 1918). La prima serata, svoltasi con il patrocinio del Rotary Club Trani, ha visto la squisita esibizione al pianoforte del Maestro Benedetto Lupo, che ha eseguito l'integrale delle “Images (incluse quelle “oublièes) le “Estampes” e la cosiddetta “Seconda Suite Bergamasque”. Il Maestro barese Benedetto Lupo ha debuttato con il primo concerto di Beethoven al Teatro Petruzzelli quando aveva solo 13 anni e dopo aver percorso una luminosissima carriera è oggi titolare della cattedra di pianoforte all'Accademia Nazionale di Santa Cecilia a Roma e nella stessa Accademia è accademico effettivo. Troppo lungo sarebbe qui esporre le numerosissime presenze di Benedetto Lupo nelle più prestigiose istituzioni internazionali, nonché nell’orchestra nazionale della RAI ed altre prestigiose istituzioni in Italia. Numerosissimi i partecipanti alla serata, che hanno riempito fino alla massima capienza il locale dedicato alla musica nel palazzo delle Arti Beltrani, locale particolarmente adatto per rendere chiara e squillante la musica, essendo basso e con i soffitti a volta in tufo. Non resta quindi che augurare buon proseguimento al Festival, che vedrà molti altri protagonisti alternarsi nell’esecuzione, domenica otto luglio, dell'integrale dei due libri dei preludi; le sonate e la rapsodia per strumenti e pianoforte il 15 e infine il quartetti per archi il 22 luglio. In tale data, assieme alla musica di Debussy, saranno eseguiti il quintetto con pianoforte di Dvorak e quello di Tihanya. Il Rotary, come sempre presente ed assiduo in queste manifestazioni culturali, era rappresentato non solo dal Presidente del Club appena entrato in carica Cosimo Damiano Lasala, accompagnato dalla famiglia e da molti Soci, ma anche dalla nostra Socia Elisabetta Papagni, nella sua veste di Presidente dell’Accademia Musicale Ciccolini. Con l'auspicio che le musiche di Debussy siano il veicolo per una sempre più ampia e fattiva presenza del Rotary nella comunità tranese.

 

 

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Passaggio del martelletto 29/6/2018

Mimmo Lasala.jpgCome da tradizione, il passaggio del martelletto è un’occasione importante per un Rotary Club, in particolare per quello di Trani, operativo da quasi 65 anni. Il Presidente uscente, Giuseppe D'Angelo, dopo i doverosi saluti e l’appassionato ringraziamento al Direttivo, ai soci e soprattutto alla sua famiglia per il supporto e la pazienza, ha evidenziato che il suo anno si è svolto nel solco tracciato da Nunzio de Vanna, il suo predecessore, con l'appoggio fattivo e spirituale del Governatore Gianni Lanzillotti, ha tracciato la storia del suo anno, con gli eventi realizzati, tra cui il nuovo Club Interact  con l’aiuto di Pasquale Vilella, nominato Socio dell'Anno, il premio Rotary per la musica e i due Global Grant (un'ambulanza fornita in Perù e una sala operatoria per la maternità sicura). Significativi i gemellaggi con i Club di Casale Monferrato e di Jesi, la gita a Caserta e i prestigiosi premi assegnati: alla professionalità al Presidente del Tribunale di Trani, Antonio De Luce ed ai giovani talenti, (Enzo Covelli, Elisa Mantoni ed allo chef pasticcere Lacalamita), concludendo il suo intervento con una bella frase: “continuerò ad essere vostro amico al servizio del Rotary”. La Paul Harris Fellowship è stata concessa a Nunzio De Vanna per il lavoro svolto nel suo anno.

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