“C’era una volta il marketing”
Venerdì 08 aprile 2022, Achille Cusani ha presentato il suo libro “C’era una volta il marketing” in una simpatica serata organizzata dal Rotary Club Trani in Interclub con i Rotary Club Andria Castelli Svevi, Rotary Club Canosa e Rotary Club Valle dell’Ofanto. Dopo i saluti istituzionali dei Presidenti, Achille si è detto lieto di parlare del suo libro per due motivi. Prima di tutto, per la celebrazione dell'amicizia., perché fa sempre bene condividere qualcosa, ma è ancora più bello condividerlo con gli amici. Inoltre, per l’opportunità offerta di un piccolo service, perché il ricavato della vendita del libro verrà devoluto totalmente alla Rotary Foundation e alla "forLIFE Onlus", fondata da Alessandro Carriero, rotariano di Novara. Ma perché “C’era una volta il marketing”? Perché il libro è rivolto agli studenti delle scuole superiori e dei primi anni dell'Università e a chiunque non sappia nulla di marketing. In effetti, chi si mette alla ricerca di nozioni base sul marketing, trova difficoltà a reperirle, perché, ormai, il marketing si è specializzato moltissimo, in tanti differenti approcci e approfondimenti. Quindi, per avere un un'idea semplice e di base del marketing, bisogna risalire alle origini: non va mai dimenticato che il presente e il futuro sono basati sul passato. Facciamo dunque un passo indietro di circa 50 anni e torniamo al libro fondamentale di Philip Kotler “Marketing Management”, nel quale lui codificò gli elementi base del marketing nelle famose 4P: price, product, placement, publicity (prezzo, prodotto, distribuzione e pubblicità). Questi quattro elementi, opportunamente miscelati (infatti Kotler parla di “marketing mix”) possono dare a ciascuna azienda l'approccio migliore al mercato, per ottenere buoni risultati di vendita. Questo approccio fu dirompente, cambiò il marketing per sempre e diede origine a tutta una serie di analisi e discussioni, al punto che, diversi anni dopo, Kotler e il suo gruppo manageriale, formularono una modifica del modello precedente con quello che fu chiamato il modello delle 4C: customer value, change, convenience, communication (valore percepito dal clinete, cambiamento, disponibilità, comunicazione). Con questo modello, Kotler richiama la nostra attenzione sul fatto che, più che il prodotto, conta il valore che il cliente attribuisce al prodotto stesso; change è riferito alla possibilità di gestire opportunamente il marketing mix; convenience è un ampliamento rispetto alla distribuzione, perché parliamo di disponibilità, cioè l'ottenimento dei prodotti anche tramite il web e infine communication è un vasto ampliamento rispetto alla pubblicità. Si noti come, qui, l'attenzione si sia spostata dal prodotto, all'esigenza di soddisfare, in primis, i desideri del consumatore.